Un libro che si legge tutto d’un fiato e che sa alternare momenti di ironia a momenti drammatici. E’ il primo romanzo di Lola Shoneyin, autrice nigeriana, che ambienta la storia nella sua citta’, Ibadan.
Baba Segi e’ un uomo facoltoso e poligamo, molto ignorante, di certo non elegante nei modi. Baba ha 4 mogli, tre delle quali analfabete che lo reveriscono in tutto e per tutto ma anche che con la loro furbizia lo manipolano.
Poi arriva Bolanle, la quarta moglie. Bolanle e’ laureata, cosa che fa nasceere l’invidia delle altre mogli ed anche di Baba. Nessuno capisce come una donna laureata abbia potuto accettare di diventare moglie di un poligamo, tanto meno la famiglia di Bolanle che vive questa scelta come una vergogna. Quando Bolanle dopo tre anni di matrimonio non riesce ancora a rimanere incinta, questo viene usato sia da Baba che dalle altre mogli per umiliarla.
Nel libro scopriamo a poco a poco i segreti di ogni personaggio, la loro voglia di riscatto, le loro frustrazioni, attraverso il racconto da diversi punti di vista.
E’ una storia che parla di tanti temi, di ipocrisia, ovviamente di tante cose non dette per vergogna o per volonta’ di manipolazione, di solitudine, di umiliazione e anche di famiglia.
Parla di riscatto e di liberta’, che fa vedere che chi e’ libero nella mente puo’ trovare la forza per rialzarsi anche dopo che la propria dignita’ e’ stata calpestata.
Bolanle e’ contrapposta alle altre mogli non solo perche’ e’ istruita, ma perche’ la visione che ha della sua vita non e’ quella di contare esclusivamente sullo status di essere moglie di un uomo benestante ma di vivere la vita in prima persona. Le altre mogli infatti hanno l’occasione di studiare da adulte, una di loro e’ anche molto abile negli affari ed era riuscita a aprire diversi negozi, ma alla fine baratta tutto per il suo status.
Ovviamente non dico quale sia il segreto che unisce le mogli, ma e’ molto divertente scoprirlo!
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